Benvenuti a HILT teatro a luci nere, una compagnia di fama mondiale che ha affascinato il pubblico sin dalla sua fondazione nel 2007. Con una ricca storia di successi, HILT è diventata una forza trainante nel mondo del teatro a luci nere. La nostra miscela unica di abilità artistica, creatività e competenza tecnica ci ha guadagnato la reputazione di offrire spettacoli indimenticabili che lasciano il pubblico a bocca aperta. Ti invitiamo a provare in prima persona la magia di HILT e a scoprire perché i nostri spettacoli sono davvero unici nel loro genere.
Ora leggiamo la storia del teatro a luci nere dai suoi inizi...
Storia del teatro a luci nere
by Mr. Evzen Roucek
C'era una volta un imperatore di nome Wang-Pang della casata Ming in Cina. Un fatidico giorno Liang, l’unico e tanto amato figlio dell’imperatore, morì. L'imperatore amava teneramente suo figlio ed era devastato dalla sua perdita. Alla corte dell’imperatore viveva un mago, anemed Mang-ti, che promise di riportare in vita il figlio dell’imperatore per lui. Per fare questo Mang-ti usò la magia che oggi chiameremmo magia o manipolazione della “luce nera”. Ogni volta che l'imperatore voleva vedere suo figlio, uomini in penombra, vestiti tutti di nero, in modo da essere effettivamente invisibili ad occhio nudo, muovevano il corpo di Liang per riportarlo apparentemente in vita. Mang-ti addestrava ogni giorno i suoi aiutanti nella manipolazione della figura, così da essere veramente imitativo del figlio dell’imperatore. Quindi, proprio come prima, Liang fu ancora una volta la luce della vita di suo padre, e l’imperatore fu di nuovo in grado di conversare con lui e visse felice e contento.
O almeno così va la storia.
Come tante altre importanti scoperte, il teatro a luci nere probabilmente è nato in Cina, ma forse in un altro modo. A quei tempi gli artisti cinesi usavano la luce delle candele per eseguire spettacoli di silhouette su schermi di stoffa bianca. Entro la fine del XVI secolo la tecnica della silhouette era migrata in Giappone e veniva utilizzata dal burattinaio giapponese Uemura Bunrakuke, portando alla creazione del “Teatro Bunraku” (文楽). In questo tipo di teatro, tre uomini vestiti di nero manipolavano un burattino alto circa 1,5 m. E, come nella storia dell'imperatore e del figlio morto Liang, muovevano le gambe e le braccia del burattino.
Nel 1885 l'attore e direttore di scena di Monaco Max Auzinger scoprì il trucco del gabinetto nero. Lo ha usato nel suo spettacolo "Miracoli indiani ed egiziani", come un mago. Agli albori del cinema, quando le tecniche cinematografiche erano agli albori, molti artisti (tra cui George Malige), usavano la “tecnica della luce nera” per esprimere le immagini che avevano in mente. Il moderno teatro a luci nere è nato negli anni ’50, principalmente attraverso l’artista d’avanguardia francese George Lafaille, spesso chiamato “il padre del teatro a luci nere”. Molti burattinai cechi dei gruppi “Salamandr” e “Spejbl e Hurvinek” videro le sue esibizioni nel 1955 e portarono questa invenzione nel loro paese natale. Il primo gruppo familiare di teatro a luci nere a Praga è stato fondato nel 1959 dal signor Josef Lamka e dalla signora Hana Lamkova. Un anno dopo, nel 1960, il signor Jiri Smec lasciò questo gruppo e fondò il proprio teatro. E non dimentichiamoci dei giganti del palcoscenico: anche Stanislavskij nella sua famosa esibizione “Blue Bird” ha utilizzato questo trucco. In seguito all’invenzione della lampada a raggi ultravioletti, durante l’era “hippy” degli anni ’60 e ’70, si trasformò in una tendenza di moda tra i giovani che erano alla ricerca di nuovi colori per rappresentare il termine “libertà”. In questi tempi del “nuovo” tipo di teatro, era necessaria l’oscurità totale insieme a un’enorme quantità di materiale nero e vernice nera per fornire uno sfondo nero, così come l’illuminazione ultravioletta per tutti gli altri colori fluorescenti (visibili). L'illuminazione ultravioletta, chiamata anche 'illuminazione nera' perché fornisce una fonte di luce 'invisibile' in condizioni di completo blackout, insieme alle sale teatrali oscurate e ricoperte di materiali neri, ha dato a questo speciale tipo di teatro il suo nome: 'Luce nera' Teatro'.
Il 21° secolo è un periodo di rapido sviluppo delle tecnologie e il teatro a luci nere è più che pronto a rivelare tutte le sue meraviglie al mondo. Oggi è pronto per l'uso su una piattaforma multimediale. Ci sono molte sfaccettature e applicazioni in questo tipo di teatro, che vanno da un semplice spettacolo di marionette a una presentazione multimediale completa. Puoi avere solo ciò che puoi sognare. Immagina di immergerti in un mondo di luci, magia e fantasia e sperimentalo tu stesso.
Che cominci.
Agli albori del “Black Light Theatre” esistevano due stili diversi: il teatro nero e il teatro luminescente. Il teatro nero originale non utilizzava lampadine UV e vernici luminescenti. Questo vecchio sistema teatrale utilizzava solo la linea di luce anteriore, per ingannare gli occhi degli spettatori. Dopo la seconda guerra mondiale, il signor Frantisek Tvrdek vide lo spot promozionale delle lampadine UV Phillips e, come un pittore, rimase assolutamente affascinato da questa nuova tecnologia. Ha fatto un viaggio in Olanda per le lampadine UV, non per i tubi. Al suo ritorno ha avuto un nuovo problema: niente vernici UV. Ha iniziato esperimenti con materiali diversi come il chinino. Il primo utilizzo della tecnologia UV avrebbe dovuto avvenire nei teatri Spejbl e Hurvinek, ma le aspettative non sono state soddisfatte a causa della carenza di lampadine UV. Attualmente, entrambi gli stili come il teatro nero e il teatro luminescente vengono utilizzati insieme. Tubi UV e vernici luminescenti danno un volto originale a questa tipologia di teatro. Le linee leggere e la tecnica ti aiutano a portarti a destinazione.